Simona Robbiani
Vortice, 2018, tecnica mista su stampa fotografica, cm 62×90
Simona Robbiani nasce il 12 maggio 1989 a Lugano, in Canton Ticino, Svizzera.
Ha frequentato il Liceo Artistico presso lo CSIA (Centro Scolastico per le Industrie Artistiche) di Lugano e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Ha studiato Arti Visive frequentando il triennio nella sezione di Pittura. Nel luglio 2013 si è laureata con il massimo dei voti (110 e Lode) presentando la tesi “Vivere a colori”, ove ha trascorso e presentato i passaggi dallo studio della teoria del colore, al mondo della psicologia del colore e del colore emozionale, mostrando il coinvolgimento e condizionamento conscio ed inconscio che noi abbiamo in relazione ai colori.
Nel corso dei suoi studi si è sempre allacciata al corpo femminile come tematica ed essenza principale, lavorando dapprima alla rappresentazione puntuale di questa fisicità, in seguito alla modellazione e distruzione di forme compatte, lasciandosi andare nella ricerca e studio della materia, del segno, della gestualità, dell’energia e del vissuto.
Negli ultimi anni corpo, segno e materia diventano un tutt’uno trasformandosi in energia.
La manifestazione di sensazioni sfocia in racconti veri e propri, interpretazione di momenti, frammenti di storie ed esplicitazione di tematiche sensibili. Sentimenti ed emozioni sono rappresentati attraverso l’integrazione di stampe fotografiche, pittura realista ed astrazione pittorica dettata dall’intervento dell’action painting che segna anche la presenza fisica, oltre che mentale ed emotiva, dell’artista all’interno delle opere stesse.
Del lavoro presentato da Simona Robbiani nell’ultimo periodo (2017 – 2018) è stato scritto:
“C’è chi affronta in punta dei piedi le tematiche attuali, e chi le vive, facendole proprie. Simona Robbiani ha questa grande capacità che si esprime indagando la relazione esistente tra il corpo femminile, il segno e il colore. Tutto ciò che riguarda l’universo donna diviene spunto creativo che implica movimento, vita, continua trasformazione. Nascono perciò opere che celebrano la pura bellezza, in contrapposizione con altre opere che parlano un’altra lingua, dove al silenzio si contrappone un grido liberato dall’incisività dell’azione artistica.”
“Volti che esprimono l’intensità di una situazione o a cui viene tolta la possibilità di farlo. Corpo ed action painting consentono all’artista di lasciare una visibile traccia di sé, in funzione però delle sensazioni che il soggetto suscita. Il potere evocativo dei colori viene trasmesso talvolta attraverso pulsioni ove le mani fanno da schermo e il soggetto viene cercato e scosso.”
“Negli ultimi lavori di Simona Robbiani si può percepire come materia e colore risultino più presenti e, posti in questa maniera, più avvincenti. L’uso dell’action painting rimarca la forte partecipazione del corpo, che diviene strumento e soggetto artistico. Vi sono anche opere più liriche, che presentano efficaci denunce contro soprusi subiti dalle donne, proponendo sofferenza, ripiegamento in sé stessi e chiusura nei confronti del mondo esterno. Fragilità e violenza di una vita che sa anche essere crudele.”
Le opere di Simona Robbiani si possono visionare seguendo la pagina pubblica di facebook “Simona Robbiani Artist”, oppure sul profilo pubblico di instagram “Anomis.Mistica”.