Nasce nel 1973 a Gaeta. Nonostante le inclinazioni artistiche, compie studi tecnico-commerciali. È nei viaggi compiuti in Italia e all’estero, però, che resta colpito da due artisti: Hans Hartung ed Emilio Scanavino, che in seguito avranno grande influenza sulla maturazione artistica del Leccese, per la gestualità ed il segno. Due aspetti, che, Leccese interiorizza e fonderà nelle sue opere. Curiosità, ricerca ed il mettersi alla prova sempre segnano la sua attività pittorica che spazia dai nudi al disegno rinascimentale, dall’acquerello alle tempere ed alla pittura ad olio. Intensa è l’espressione nei suoi paesaggi. Da qualche anno è iniziato, un approccio ad un’altra forma d’Arte e cioè la Poesia, che sovente è strettamente collegata alla opere pittoriche realizzate. Al suo attivo vanta mostre personali, collettive e partecipazioni ad eventi nazionali/internazionali riscuotendo sempre l’apprezzamento di pubblico e critica. Di lui hanno scritto Paolo Levi, Sandro Serradifalco, Barbara Romeo, Roberta Filippi e Alessandra Spizzo.