Luisella Furlan
Clown gondoliere, 2006, carboncino su cartoncino, cm 70×100
Nata a Merano nel 1945. Avvicinata alla pittura già in tenera età ma la sua vita pittorica l’ha trascorsa per la maggior parte a Bolzano.
Ha frequentato l’Istituto Magistrale di Verona.
I primi lavori significativi sono dei disegni ad olio raffiguranti temi di arte figurativa, successivamente si è dedicata al paesaggio, alle marine, alle composizioni floreali; prosegue ora con l’arte figurativa ed in particolare sul tema circense, personaggi e ambiente del circo.
Nella carriera pittorica ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti: 2001, Premio Oscar Arte Etnea a Catania; 2002, premio Michelangelo a Milano; “premio Antony Van Dick 2007” – “premio Michelangelo Buonarroti 2008” – “premio Leonardo da Vinci 2009” – “premio David di Michelangelo 2010” a Lecce; 2010, “premio Guglielmo II” a Palermo..
Negli anni 2007-2008-2009 Le è stato assegnato il premio speciale “diritti umani”, intitolato a “MARTIN LUTHER KING” e nel 2010 intitolato a “SALVO D’ACQUISTO”, con la seguente motivazione “per aver contribuito, con la propria opera, a livello internazionale, alla elevazione dei più alti ideali della vita”.
Dal 2001 è inserita nella “Enciclopedia dei pittori e scultori del novecento”, la recensione è stata scritta dal critico Eugen Galasso.
Altre recensioni sono state pubblicate sulla rivista “Artecultura”.
Le particolarità pittoriche “dell’artista Luisella Furlan” il critico le decanta “………l’artista prende spunto dalla realtà osservabile e poi su di essa inventa, lascia libera interpretazione al divenire della fantasia. I rossi, i blu, i neri sono i colori fondamentali della sua tavolozza, che creano una rappresentazione di gioioso vigore e sottile ironia. “ prosegue poi “…….una pittura …. che esalta la vita, il fascino della magia di un tempo in cui l’uomo autenticamente si divertiva con poco, ritrovando la sua serenità ………” prosegue ancora “…….. nel mondo artefatto dell’attuale società, cinica e spettacolare, il dipinto della Furlan costituisce un momento di libera espressione, in cui i sentimenti prevalgono su tutto. La sua cultura visiva, lontana dall’impressionismo o da esasperate accensioni espressioniste, elabora una personale soluzione di “REALISMO MAGICO” ed interiore. La luce, i colori, la freschezza della composizione sono ulteriori elementi stilistici e formali che invitano al confronto, alla lettura del coerente percorso pittorico dell’artista.”
Nel 2017 conferimento, da parte dell’Accademia Internazionale dei Dioscuri, di “Laurea Honoris Causa 2017” ad memoriam