Lucio Ronca nasce il 12 Luglio 1958 nella sua casa a Vietri Sul Mare ( SA ). Alla tenera età di 8 anni, diventa orfano di padre ed è costretto a lavorare per mantenere, insieme ai fratelli maschi, tutta la famiglia composta da 10 figli e la madre. Inizia ad aiutare tutti i negozianti di Vietri in cambio di pochi spiccioli, facendo delle volte anche lavori molto pesanti per la sua età. Nel tempo libero si rifugiava in una piccola bottega di un torniante che lavorava proprio sotto casa sua e da lì, vedendo il maestro all’opera, iniziò a fiorire la sua passione per la ceramica. Nel 1975, all’età 17 anni conosce la sua attuale moglie, Angela D’amico, con la quale ha avuto ben 4 figli. Fino ad allora però, ha sempre più approfondito la sua passione, rubando tutti i segreti dei grandi maestri dell’epoca e cercando sempre più novità che gli potessero dare una firma propria. Si diploma nel 1976 e inizia a lavorare nella famosissima Ceramica dei fratelli Solimene, di cui in seguito divenne anche Direttore artistico. Nel 1998 diventa direttore artistico della Venere Ceramica, fino ad arrivare nel 2005 ad aprirsi un proprio laboratorio artistico chiamato Ceramica Ronca situato nella sua città natale. Fino ad oggi ha partecipato a tutte le più importanti mostre d’arte nazionali ed internazionali come ad esempio: le sue opere sono state esposte agli Uffizi di Firenze, al primo piano della Tour Effeil, alla biennale di Venezia e di Palermo e in tante location di valore. In particolar modo, nel 2017 fu chiamato a rappresentare L’Italia a Parigi dove furono selezionati solamente 70 tra i migliori artisti del mondo. Nel 2010 diventa vice presidente nazionale della CNA e nel 2017 diventa presidente provinciale della CNA di Salerno. Dopo essere stato elogiato dai più grandi artisti quali Josè Van Roy Dalì, il figlio del grande Salvator Dalì, dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, dal Dalai Lama e da tanti altri personaggi, Lucio Ronca può definirsi un maestro d’arte a tutti gli effetti.