Domenica Cosoleto nasce a Reggio Calabria nel 1991. Da sempre appassionata al mondo dell’arte, coltiva i suoi studi nel percorso accademico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, concludendolo con il massimo dei voti. Parallelamente, porta avanti l’interesse per la comunicazione e le relazioni con il pubblico. Il Liceo della Comunicazione si pone come rampa di lancio per iniziare a collaborare con Radio Antenna Febea. Da lì, la voglia di esprimersi, prima come speaker, poi con l’inserimento nell’albo dei giornalisti pubblicisti. Partendo dalla poesia, inizia a parlare ai convegni, a scrivere e pubblicare, a presentare scrittori celebri, a moderare incontri di varia natura, a relazionare in ambito di formazione. Fin da giovanissima, propone con costanza e determinazione il tema della violenza sulle donne, ritenuto al tempo una sorta di tabù in Calabria, per poi espandere la sua azione di sensibilizzazione a livello nazionale. Il suo impegno in tale settore coinvolge ciclicamente una serie di professionisti (psichiatri, psicologi, scrittori, sociologi, giornalisti, avvocati, artisti), enti ed associazioni, che lavorano in team per la realizzazione di convegni, mostre e tavole rotonde con lo scopo non solo di far conoscere il fenomeno, bensì di proporre soluzioni innovative. La sua produzione, composta da scritti, dipinti, stampe d’arte ed elaborazioni grafiche legata dallo stesso filo conduttore affonda le sue radici nelle teorie della percezione e le dinamiche della forma, nell’interpretazione del segno grafico, nonché nella programmazione neuro linguistica. Pilastro centrale del suo progetto “If Invisible Were Visible”: portar fuori ciò che normalmente non viene mostrato, con lo scopo di smuovere le corde dell’anima aprendo la mente a nuovi orizzonti.