Cristina Lilith
Spirito della farfalla nera, serigrafia digitale su carta tintoretto color neve da 250gsm da opera originale acquarello e china, 30x40cm
Maria Cristina Amato in arte “Cristina Lilith” è nata a Milano nel 1972, si trasferisce a Massa dove nel 1994 si laurea in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Carrara. Nel ’94 sviluppa un interesse verso la body art e apre uno studio di tatuaggi, in contemporanea continua a dipingere esplorando i suoi mondi interiori. Sin dall’infanzia è una bambina curiosa e si pone domande sulla creazione del mondo, la vita e la morte ma senza il timore reverenziale dei suoi coetanei. Inconsciamente inizia un percorso occultistico spirituale interiore.
Nel corso degli anni porta avanti la sua passione per l’arte, partecipa a partire dagli anni 90 a diversi concorsi e rassegne artistiche.
Ritorna successivamente a coltivare la passione per la body art e nel 2008 trasferisce lo studio a Carrara ma a giugno del 2018 decide di chiuderlo per dedicare più tempo all’arte e alla sua spiritualità. Anni prima tralasciando la pittura per motivi di tempo continua con la passione per il mistero e l’esoterismo. Avendo in dono la capacità di fare sogni premonitori e doti di chiaroveggenza, inizia a ricercare libri specifici nel settore e fa un corso di pranoterapia nel 2001. Però tra tante letture e pratiche esoteriche non trova quello che cerca; distratta dalla vita quotidiana e le cose materiali non pensa più alla sua spiritualità fino a quando nel 2016 iniziano di nuovo sogni premonitori e altre esperienze, quindi continua la ricerca ma con una consapevolezza interiore matura per poter intraprendere un vero cammino iniziatico spirituale. Ritorna la passione per la pittura, ma affronta l’arte in maniera differente, ispirandosi a Giordano Bruno, Salvador Dalì e soprattutto ad Austin Osman Spare. I suoi dipinti diventano un ponte tra la mente conscia e quella inconscia, tra macrocosmo e microcosmo. Utilizza il disegno automatico, i quadri si formano da soli davanti ai suoi occhi, esplora i vari piani astrali che visita attraverso gli spiriti (i profani chiamano questo processo musa ispiratrice ). In ogni quadro appaiono messaggi da decifrare oltre a quelli che l’artista conosce. Dipingere è diventato un vero e proprio rito; tutti i quadri hanno una storia che ha deciso di non rivelare ma di mettere solamente il titolo. Decide inoltre di vendere soltanto le serigrafie digitali in numeri di copie limitate e firmate da lei, questo perché i suoi quadri sono il cammino iniziatico spirituale che sta percorrendo. Ad ogni serigrafia darà la storia del quadro chiusa in una busta sigillata. Chi deciderà di avere una sua opera, avrà in mano una porta che si apre verso altri mondi (inconscio, piani astrali, ecc. ). Maria Cristina consiglia di osservare il quadro in silenzio, come in una sorta di meditazione e cercare dentro di se quello che il proprio inconscio vede e soltanto dopo di aprire la busta per confrontare la sua storia con il proprio viaggio interiore. Inoltre vorrebbe rimanere in contatto se è possibile, con chi ha acquistato l’opera per conoscere l’esperienza che la persona ha avuto e i messaggi ricevuti, perché è sicura che qualcuno di voi completerà il quadro con altri messaggi che lei stessa non ho percepito. Le sue opere sono viaggi infiniti all’interno di un’arte senza limiti, senza confini nell’inconscio, un ponte tra macrocosmo e microcosmo, una chiamata da mondi sconosciuti e soprattutto senza fine …..I titoli dei quadri sono solo l’inizio della loro storia.
Negli ultimi anni ha preso parte a prestigiosi eventi artistici riscuotendo ottimi consensi da parte di pubblico e critica.
Tra questi citiamo i più recenti:
Dal 13 al 20 ottobre del 2017 espone con una personale il cui titolo è “The Calling” insieme all’artista Erika Gao presso la Galleria d’Arte Il Borgo a Carrara (MS). Sulla mostra vengono pubblicati vari articoli sul Tirreno e sulla Nazione .
Dal 2 al 16 dicembre del 2017 partecipa alla Collettiva d’Arte “Naturalia confronto fra l’uomo e la natura” alla Villa la Rinchiostra di Massa con inserimento nel catalogo della mostra.
Dal 19 al 21 gennaio 2018 partecipa al Primo Premio Internazionale Brunelleschi al Palazzo Ximene di Firenze con la presenza del critico d’arte Paolo Levi ricevendo una targa per il valore artistico manifestato.
Nel 2018 viene selezionata tra gli artisti della Collezione Sgarbi e inserita con due opere : “Lo Spirito dell’ Uomo Capra” e “Spirito della Farfalla Nera”.
A giugno del 2018 viene selezionata tra gli artisti da collezione nel numero speciale della rivista Effetto Arte diretta da Paolo Levi a cura di Marco Rebuzzi critico d’arte e conservatore del Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova. Nella rivista le viene dedicata una pagina con la critica personale di Marco Rebuzzi e la foto dell’opera “Morte e Rinascita”.
Il 2 e 3 giugno 2018 partecipa a Studi Aperti nella città di Carrara (MS) aprendo le porte del suo nuovo Abraxas Atelier ai visitatori. Studi Aperti è un progetto nato dalle menti creative presenti sul territorio del Comune di Carrara. Ormai da cinque anni consente di visitare circa 80 tra laboratori, studi e atelier in cui operano circa 200 artisti. Un’occasione unica per vedere l’arte nei luoghi in cui l’arte stessa viene creata.
Ha deciso di condividere un’arte che qui in Italia è poco conosciuta (l’arte occultistica), è felice di esserci riuscita e di aver venduto alcune serigrafie. Per questo motivo ora è qui per la prima volta ; per farsi conoscere e condividere con voi il suo cammino spirituale .