Cosimo Gatti nato a Gioia del Colle (Bari) nel 1955, ha conseguito il Diploma d’onore Senatore Accademico Firenze nel 1981. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Ha ricevuto prestigiosi premi ed è stato recensito da pregevoli critici tra i quali Antonio Malmo, Aldo Albani, Paolo Levi, Sandro Serradifalco. Tra gli eventi più recenti a cui ha preso parte citiamo – 2016: progetto DOC, artisti su cui investire a cura di Paolo Levi, Trofeo internazionale Arte Impero con Videoesposizione a Parigi, Vienna e Roma, Premio Contemporanei nella città degli Uffizi, Palazzo Ximenes, Firenze; Premio Grande Maestro, Palermo; 2017 Biennale Internazionale del Mediterraneo, Fiera del Mediterraneo, Palermo, 2018: Biennale internazionale di Mantova; Premio internazionale Van Gogh, Museo Sciortino; Biennale internazionale delle Nazioni, Venezia. E’ stato pubblicato su prestigiose riviste e cataloghi d’arte, nel 2016 è stato selezionato per far parte del volume Italiani a cura di Vittorio Sgarbi. Inoltre due sue opere sono archiviate nella collezione Sgarbi di Villa Cavallini. Le opere hanno avuto quotazioni tra i 3000,00 e i 30000,00 euro. Gatti vive ad Asti dove continua a svolgere la sua professione con passione e sempre alla ricerca di nuove idee da elaborare e dipingere su tela e manifestando le sue emozioni attraverso sculture realizzate con materiali di recupero.