Giusy Brescianini

L’ipocrisia inchiostro e china su tela, cm 35×50

Biografia

Giusy Brescianini, pittrice, frequenta i corsi di pittura della professoressa Rita Cannella . Nel 2002 l’incontro con il maestro Dario Cavalleri è un importante momento di interiorità intellettuale. Vanta numerose partecipazioni a concorsi e rassegne d’arte di rilievo con notevoli consensi di pubblico e critica. Tra queste citiamo tra le più recenti, il Premio internazionale della cultura e la partecipazione alla fiera arte mercato L’isola che c’è, Palermo (2015). E’ stata selezionata da Vittorio Sgarbi per l’esposizione di una sua opera al teatro Politeama di Palermo in occasione dell’evento “Panorama d’Italia. Nel 2016 prende parte alla Prima triennale internazionale di Verona e alla mostra presso le Sale del Bramante, Piazza del Popolo, Roma in occasione del Giubileo della Misericordia. Premiata a Milano, Palazzo Clerici con il Premio internazionale Tiepolo. Nello stesso anno le viene assegnato il premio Internazionale Arte Impero a cura di Paolo Levi, con videoesposizione di tre sue opere a Parigi, Vienna e Roma e il Premio Contemporanei nella Città degli Uffizi, Palazzo Ximenes, Firenze. Tra gli eventi più recenti citiamo: 2017 – Me Arte Biennale internazionale del Mediterraneo, Palermo; Premio internazionale Arte Milano, Teatro Dal Verme, Milano; Biennale Internazionale di Mantova, Museo Gonzaga, Mantova; 2018: Prende parte al Progetto Collezione Sgarbi, con archiviazione e certificazione di due riproduzioni di opere presso Villa Cavallini (Fe). Le sue opere sono pubblicate in prestigiose riviste e cataloghi d’arte. Una sua opera è stata selezionata per far parte del catalogo “Italiani” a cura di Vittorio Sgarbi. Intensa la sua attività artistica volta sempre alla crescita professionale e alla costante ricerca espressiva. Hanno scritto di lei numerosi critici tra cui: Josè Van Roy Dalì, Confalone, De Gregorio, M. Belgiovine, Paolo Levi, Martina Caliri, Francesca Biondolillo, Letizia Lanzarotti, Nadine Giove, Sandro Serradifalco, Salvatore Russo e molti altri.