Andreas McMuller

GoldQueen 2017 – Nikon D800 con obiettivo Sigma Art 24-105 Foto digitale. Esposizione RAW: lunghezza focale 24mm; 1/640°sec; f/7.1; iso 1600; priorità apertura, luce artificiale in sala di posa; leggera post produzione digitale per la gestione delle ombre e del colore. Quadro di cm70x100 in tiratura limitata. Stampa fine-art su supporto rigido leggero e montata in una cornice di materiale pregiato con “vetro” acrilico museale antiriflesso Optium Museum TrueVue. In alternativa vi è il topsec: la stampa di altissima qualità (prossima al fine-art) viene inserita fra un sottile supporto in alluminio e una lastra di plexiglas cristallino che non è antiriflesso ma esalta il contrasto e la saturazione del drappo.

Biografia

Prima foto scattata per gioco: 1972 con La Rolleiflex di famiglia

Ricevette da bambino gli imprint che tutt’ora lo caratterizzano: l’orgogliosa precisione della nonna austriaca, la gioviale allegria della vita pugliese, la creatività della madre veronese e la capacità di cogliere il bello in ogni dove, tipica della zia altoatesina che lo formò col suo dolcissimo esempio.

 

Prima foto scattata per lavoro: 1991 con Nikon F3 ereditata

Sebbene sia stato spesso costretto a fotografare le cerimonie di amici e parenti, (e per cataloghi e siti delle aziende nelle quali ha lavorato), McMuller ha scattato principalmente per diletto fino al 2011.

 

Prima foto artistica scattata: dopo il Maggio 2012. Alla mostra genovese “Da Gauguin a van Gogh”, Andreas rimane folgorato da un quadro fuori tema (ma originale) di Monet, che gli palesa quanto una immagine ben fatta possa colpire emotivamente l’animo umano. Questo episodio alza vertiginosamente l’asticella per McMuller e causa tanto l’insoddisfazione per gli scatti finora realizzati quanto l’avvio del suo percorso artistico. È un viaggio perpetuo che Andreas percorre con la gioiosa, sconfinata curiosità del suo bambino interiore e con la sistematica dedizione dell’adulto, ma soprattutto è un viaggio fatto di studio, di ricerca e di sperimentazione, a seguito del quale ha realizzato opere di rilievo artistico e tecnico sempre crescente, il cui valore trova riconoscimento nei premi ricevuti in occasione degli eventi d’Arte nazionali e internazionali ai quali viene ora invitato.